l Disturbi demenziali l Disturbi depressivi l Delirium l Disturbi d’ansia
Demenze
lDegenerative (es. M. di Alzheimer) – 50-70% delle demenze – esordio presenile (50-60 aa) o senile (> 65 aa) lVascolari (Demenza multi-infartuale) lInfiammatorie (es. HIV, sclerosi multipla) lTossiche (es. etilismo) lTraumatiche (es. pugilistica) lAltre (es. neoplasia, malformazioni)
lSintomi principali (di intensità lieve, moderata o grave) – deficit della memoria a breve e lungo termine – deficit del pensiero astratto e della critica – disturbi del linguaggio, della prassia e del riconoscimento lAltri sintomi (disturbi della personalità, dell’affettività, dell’attenzione, dell’orientamento)
Demenza l Sviluppo di deficit cognitivi multipli, manifestati da entrambe le condizioni seguenti: l 1) deficit della memoria (compromissione della capacità di apprendere nuove informazioni o di ricordare informazioni già acquisite)
l 2) una (o più) delle seguenti alterazioni cognitive: – a) afasia (disturbo del linguaggio) – b) aprassia (compromissione della capacità di eseguire attività motorie nonostante l’integrità della funzione motoria) – c) agnosia (incapacità a riconoscere o a identificare oggetti nonostante l’integrità della funzione sensoriale) – d) disturbo delle funzioni esecutive (cioè, pianificare, organizzare, ordinare in sequenza, astrarre)
B. Ciascuno dei deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 causa una menomazione significativa del funzionamento sociale o lavorativo, e rappresenta un significativo declino rispetto ad un precedente livello di funzionamento.
Demenza di Alzheimer
l C. Il decorso è caratterizzato da insorgenza graduale e declino continuo delle facoltà cognitive. l D. I deficit cognitivi dei Criteri A1 e A2 non sono dovuti ad alcuno dei seguenti fattori: l 1) altre condizioni del sistema nervoso centrale che causano deficit progressivi della memoria e delle facoltà cognitive (per es., malattia cerebrovascolare , malattia di Parkinson, malattia di Huntington, ematoma sottodurale, idrocefalo normoteso, tumore cerebrale) l 2) affezioni sistemiche che sono riconosciute come causa di demenza (per es., ipotiroidismo, deficienza di vitamina B12 o acido folico, deficienza di niacina, ipercalcemia, neurosifilide, infezione HIV) l 3) affezioni indotte da sostanze.
Demenza vascolare
l C. Segni e sintomi neurologici focali (per es., accentuazione dei riflessi tendinei profondi, risposta estensoria plantare, paralisi pseudobulbare, anomalie della deambulazione, debolezza di un arto) o segni di laboratorio indicativi di malattia cerebrovascolare (per es., infarti multipli che interessano la corteccia e la sostanza bianca sottostante) che si ritengono eziologicamentecorrelati al disturbo.
Principale causa di disabilità nell’anziano, caratterizzata da compromissionedelle funzioni superiori e sociali lAlta prevalenza (5-8% a 65 aa, 30% a 80 e 50% a 90) lInizio in genere insidioso e progressivo o “a scalini”
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